
Treno che abbaia non morde! In Giappone parte il sistema per salvaguardare gli animali selvatici.
16 Maggio, 2019

Sono partiti a marzo scorso, in Giappone, i primi treni che abbaiano come cani e bramiscono come cervi. Lungi dall’essere una fake news, è questa l’ultima trovata dl popolo del Sol Levante. Un’idea geniale ed efficace per allontanare le bestiole che si avvicinano troppo ai binari, rischiando di essere investite.
Il nuovo rivoluzionario sistema è stato voluto e inventato dalla compagnia ferroviaria di bandiera, e prevede che il treno emetta un bramito per 3 secondi e poi un latrato per 20 secondi.
Questo sistema allontana i branchi di cervi che abitano le zone rurali del Paese e che spesso si radunano nelle vicinanze delle rotaie, attratti dall’odore ferroso del pulviscolo prodotto dalle ruote dei treni sui binari.
Solo nel 2016, i ritardi di oltre 30 minuti dei treni , causati dagli innumerevoli animali uccisi, ha toccato quota 600.
E a nulla è valso il primo tentativo di allontanamento sperimentato, spargendo feci degli animali predatori sui binari, puntualmente lavate via dalle piogge.
Pare, invece, che i treni che abbaiano abbiano già registrato in molti tratti soprattutto, una sensibile riduzione degli investimenti di cervi e altri animali selvatici, rivelandosi, ad oggi, un validissimo metodo per preservare i branchi, senza incidere sull’efficienza del servizio di trasporto dei passeggeri.
